Una vera sorpresa. Per chi è abituato a vedere in Lei una grande e famosa attrice, interprete tanto sul grande, quanto sul piccolo schermo, e soprattutto protagonista nei palcoscenici del mondo magico dei grandi Teatri, adesso ha modo di sperimentarne un altro aspetto del suo multiforme modo di vivere l’Arte…
Marisa Laurito inaugura, infatti, per la prima volta a Roma, dopo gli appuntamenti estivi di Siracusa alla Galleria dello Steri e di Floridia alla Galleria Civica d’arte moderna e contemporanea, una importante Personale.
Negli spazi espositivi della “IKONOS” uno dei più importanti luoghi del design internazionale, in via Tagliamento 35, l‘artista napoletana propone una parte della sua produzione artistica: quadri realizzati con acrilici e tecnica mista dai colori vivaci e dal ricercato espressionismo, oggetti di arredo realizzati in silicone, il suo materiale d’elezione, per una ricerca che confina spesso con la vera e propria sperimentazione; così come i suoi piatti-graffiti dove il concetto di street art si racchiude in una piccola dimensione del quotidiano, senza perdere mordente e provocazione. Una sperimentazione, quella di Marisa, che allarga anche i “confini” delle sue tele con cornici che diventano esse stesse opere e “contenitori” di oggetti e rimandi concettuali…
In realtà questo primo evento romano, sarà l’occasione per entrare nella dimensione quasi intima dell’artista (che si avvicina al mondo della pittura fin da ragazza), osservando volti, figure, oggetti che raccontano di spazi dove la vita cattura sguardi e stimola pensieri.
Un evento unico “Casa Laurito: Forme d’Arte” anche per la location IKONOS che enfatizzerà nella comunione di arredi e design il senso di un progetto iniziato nell’estate di quest’anno e che proseguirà in altre tappe nel corso del 2013.
Vi aspettiamo lunedì 10 dicembre dalle 18,30 e sarà anche una piacevole occasione per un emozionante incontro con questa versatile e caleidoscopica artista…
(…)Così quella ragazza effervescente inizia il suo ricchissimo viaggio nel mondo delle Arti, in quella dimensione affascinante del teatro che, per natura, le contiene tutte: letteratura e poesia, musica e danza, così come pittura e scultura nel valore scenografico dello “spazio.(…)
Prima Ipotesi:
(…)L’atelier di Marisa è luogo ricchissimo di idee e azioni, ed è la sua casa: “Casa Laurito – forme d’Arte”, così l’ha definito la sua creatrice. Ed è il luogo del fare e del pensare, del lavoro e della quiete, degli incontri e degli scontri, dell’intimità e del risveglio, il luogo dove prendono forma le sue “illuminazioni”…
Sì, perché il suo vivere la creatività, unisce proprio i due mondi: le ore del silenzio e del dipingere, con le ore animate da corse, telefono e valigie; partenze e ritorni, chilometri e pensieri, spesso discutendo in macchina con Giovanni che, da buon meticcio napoletano, è abituato a tutto e non si scompone mai, al massimo approva o disapprova con la coda. Insomma un’arte sempre in
divenire per chi, come Lei, non riconosce la parola “noia” perché cancellata da tubetti e tubetti d’ironia…
Così, non costringerò alla fine dentro gabbie lessicali, il mondo delle forme d’arte di Marisa Laurito, sarebbe inutile, scapperebbe. Ed è inutile anche l’accostamento naturale e di dovute citazioni, per i grandi maestri del passato come Matisse o Klimt, che Lei profondamente conosce ed ama, ma che rimangono confine di studio e ammirazione per chi, anche della modestia, ne fa compagna di una vita.
Ma la qualità dei suoi lavori, doverosamente riconosciuta, abita con le sue figure, nelle sue stanze, nel suo mare che non sa quanto può far paura, e chi guarda, sa di stare di fronte a qualcosa che ricorda di aver visto magari dal finestrino di un treno o, semplicemente, passeggiando per strada e niente è più intenso di quel ricordo che adesso è proprio lì di fronte a noi.
Perché la qualità di quello che vediamo è vita, figlia della realtà, a volte della quiete, di quella parte di mondo antico che tutti stiamo ancora cercando per non dimenticarci che esiste, come ricorda Calvino, proprio lì: “Tra cuore e mente, tra occhi e voce”.
(tratto dal testo della curatrice della mostra Daniela Del Moro)
Marisa Laurito
CASA LAURITO: FORME D’ARTE
Spazio espositivo IKONOS Via Tagliamento, 35 ROMA
Opening: lunedì 10 dicembre h. 18,30
Ufficio stampa: Erica comunicazione e media
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